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‘Candidare i Faraglioni di Capri a Patrimonio dell’Unesco’ la proposta di Sergio Gargiulo presidente della Federalberghi

  Candidare i Faraglioni di Capri all’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco​. A lanciare la proposta è  Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Capri, con l’obiettivo di “salvaguardare i Faraglioni dell’isola di Capri e l’area marina circostante dall’incuria e dall’inquinamento ambientale causato dalla continua presenza ravvicinata di natanti che spesso transitano in prossimità anche a velocità elevate, e far si che questa diventi l’occasione per affrontare più in generale il problema del notevole ed indisciplinato traffico marittimo davanti alle coste dell’isola”. Sergio Gargiulo spiega che “per la tutela del nostro mare abbiamo individuato una soluzione che potrebbe favorire una soluzione drastica del problema, quanto meno su un versante dell’isola: vogliamo lanciare la candidatura dei Faraglioni di Capri all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco per quanto riguarda i beni naturali”. Secondo il presidente di Federalberghi Capri “i Faraglioni di Capri e forse anche qualche altro elemento naturale dell’isola come ad esempio l’Arco naturale, se non tutta l’isola stessa così come è accaduto per le Eolie, rispondano in pieno ai requisiti richiesti per l’iscrizione nelle liste dell’Unesco. Per bellezza, patrimonio e stile di vita, Capri è riconosciuta a livello universale, e riteniamo che il concetto di Patrimonio mondiale, che vede la sua applicazione universale quando i beni che lo costituiscono appartengono a tutte le popolazioni del mondo, al di là dei territori nei quali esse sono collocati, abbia qui il suo naturale approdo. Attorno a questa candidatura – conclude l’imprenditore caprese – intendiamo raccogliere le adesioni delle istituzioni locali, della associazioni imprenditoriali e culturali e dei tanti amici di Capri sparsi nel mondo ma che puntualmente ritornano sull’isola perché siamo certi che anche loro, come noi, sono consapevoli che un riconoscimento del genere serve a conservare l’inimitabile bellezza della nostra Capri”. I FARAGLIONI DI CAPRI UNA MERAVIGLIA UNICA AL MONDO I faraglioni di Capri sono tre picchi rocciosi posizionati a sud-est dell’isola omonima, famosi in tutto il mondo[grazie alla suggestiva e storica panoramica offerta dai giardini di Augusto. Queste sporgenze sono identificate con tre nomi distinti: il primo (unito alla terraferma) è il Faraglione di Terra; il secondo, separato dal primo dal mare, è quello di Mezzo; mentre il terzo, proteso verso il mare, è il Faraglione di Fuori. Quest’ultimo è molto noto poiché è l’unico habitat della famosa lucertola azzurra.   I 3 FARAGLIONI DI CAPRI I faraglioni di Capri sono 3 faraglione di Terra (o Saetta) che è l’unico ancora unito alla terraferma, è il più elevato con i suoi 109 metri. faraglione di Mezzo (o Stella) è quello in cui è presente la cavità al centro, una galleria naturale lunga 60 metri che lo attraversa per intero[4], raggiunge un’altezza di 81 metri. La denominazione forse è da attribuirsi a un culto della Madonna della Libera, anche conosciuta come Stella Maris, cui è stata dedicata una cappella trecentesca sul monte Castiglione. faraglione di Fuori (o Scopolo), cioè promontorio sul mare, che raggiunge un’altezza di 104 metri. Proprio su quest’ultimo faraglione vive la famosissima lucertola azzurra.
‘Candidare i Faraglioni di Capri a Patrimonio dell’Unesco’ la proposta di Sergio Gargiulo presidente della Federalberghi ultima modifica: 2019-10-14T14:33:15+02:00 da Louis Molino
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