Il prestigioso Premio Malaparte, assegnato annualmente a uno scrittore internazionale di rilievo, fa il suo ritorno in Cile dopo 25 anni. Quest’anno il premio va a Benjamin Labatut, autore cileno con origini olandesi che ha ormai da tempo ottenuto la cittadinanza cilena.
L’annuncio è stato fatto dalla curatrice del premio, Gabriella Buontempo, insieme a una giuria esperta composta da Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise. La cerimonia di consegna del Premio Malaparte si terrà come tradizione sull’incantevole isola di Capri nel primo fine settimana di ottobre.
In Italia, Benjamin Labatut è noto soprattutto per il suo libro “Quando abbiamo smesso di capire il mondo,” pubblicato all’inizio del 2021 per Adelphi, nella traduzione di Lisa Topi. Fedele alla sua vocazione di trattare temi scientifici, Labatut raccoglie in questo libro una serie di brevi saggi che spaziano dal blu di Prussia alla fisica quantistica, passando per le figure chiave della scienza del Novecento, come Einstein e Heisenberg, e le tragedie del secolo scorso, tra cui l’uso di gas nei campi di sterminio nazisti.
Durante il suo soggiorno a Capri, Labatut presenterà non solo il suo lavoro più noto, ma anche il suo nuovo libro, “Maniac,” che Adelphi pubblicherà in contemporanea con l’assegnazione del Premio Malaparte. Questa nuova opera sarà al centro di un ampio tour europeo, con la tappa finale a Berlino per il lancio dell’edizione tedesca. Il Premio Malaparte è un prestigioso riconoscimento letterario italiano dedicato a personalità internazionali.
Il premio, nato nel 1983 per iniziativa di Graziella Lonardi Buontempo e lo scrittore Alberto Moravia, ha l’obiettivo di promuovere la vita culturale di Capri attraverso incontri e attività intellettuali. Il premio prende il nome da Curzio Malaparte, uno scrittore legato all’isola di Capri, dove trascorreva lunghi periodi. Gli scrittori stranieri premiati sono selezionati per la vitalità delle loro opere o per il loro amore evidente per l’isola e il Golfo di Napoli.
Il Premio Malaparte ha contribuito a consolidare il ruolo di Capri come luogo di incontri letterari internazionali e, negli anni, ha onorato autori di fama internazionale come Saul Bellow, John Le Carré, Antonia Susan Byatt e altri. La ripresa del premio nel 2012 è dovuta all’impegno di Gabriella Buontempo, con Raffaele La Capria come nuovo presidente della giuria. Il premio è sponsorizzato da Ferrarelle.
Scritto da Luigi Louis Molino – editore di Caprinotizie
