L’assessore ai trasporti della Regione Campania annuncia “Corse notturne della Caremar” ma non per Capri

IGli orari dei nuovi collegamenti nel comunicato della Regione Campania, Capri esclusa dalle corse notturne e festive  (fonte Mattino online) L’assessorato ai Trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella  informa che, dal prossimo primo dicembre e fino al 31 dicembre 2014, la società Caremar effettuerà le seguenti corse con motonave e con frequenza feriale: partenza da Ischia ore 2,30 – arrivo a Procida ore 3,00 – partenza da Procida per Pozzuoli ore 3,10 – arrivo a Pozzuoli ore 3,50; partenza da Pozzuoli ore 4,10 – arrivo a Procida ore 4,50 – partenza da Procida ore 5,00 – arrivo a Ischia ore 5,30. Sempre da lunedì, la società Medmar dovrà riprendere i seguenti collegamenti pomeridiani: partenza da Ischia delle ore 16,35 con arrivo a Napoli Calata Porta di Massa alle ore 18,00 partenza da Napoli Calata Porta di Massa delle ore 18,30 con arrivo a Ischia alle ore 20,10. «Tale soluzione – si rileva – consente, in attesa dell’inizio del nuovo quadro orario dal primo di gennaio, di rispondere all’esigenza di assicurare gli approvvigionamenti per le isole, ancora più importanti nell’approssimarsi delle festività natalizie». «Dopo aver risolto il problema delle corse Caremar per Capri – dice l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità della Regione, Sergio Vetrella – ancora una volta interveniamo tempestivamente a tutela del diritto alla mobilità e alla continuità territoriale delle isole del Golfo di Napoli. Grazie a questa rimodulazione degli orari, dunque – per la quale ringrazio i funzionari e tecnici dell’assessorato per il lavoro svolto – garantiamo i servizi minimi necessari e richiesti dalle comunità territoriali, soprattutto tenendo conto dell’avvicinarsi del periodo natalizio. Tutto questo in attesa del completamento delle gare internazionali per l’assegnazione pluriennale dei collegamenti marittimi, il cui iter è stato avviato, e che consentirà di migliorare e potenziare ancora la qualità dei servizi offerti ai cittadini, grazie anche ai significativi contributi pubblici posti a base di gara».