Da Capri gli Spaghetti alla Puttanesca, ricette storia e leggende di un piatto gustosissimo

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Il piatto famoso in tutto il mondo, oggi scopriamo tante curiosità sulla “Puttanesca”grazie allo Chef Esposito che ci condurrà nel mondo di questo gustoso piatto

Gli Spaghetti alla Puttanesca ,un piatto famoso il tutto il mondo, dal sapore unico, probabilmente il simbolo della cucina mediterranea e partenopea, scopriamo le varie interpretazioni sulla storia, sulla leggenda e ovviamente sulla preparazione con la ricetta originale degli Spaghetti alla Puttanesca del nostro Chef Esposito

Sul singolare nome esistono varie possibili interpretazioni. Arthur Schwartz riporta quanto segue circa questo piatto

« … Per quanto riguarda la sua origine etimologica, (il termine puttanesca) è stato oggetto degli sforzi di immaginazione di molti studiosi, che hanno tentato in ogni modo di trovare la soluzione all’enigma. Alcuni dicono che il nome di questa ricetta derivò, all’inizio del secolo, dal proprietario di una casa di appuntamenti nei Quartieri Spagnoli, che era solito rifocillare i propri ospiti con questo piatto, sfruttandone la rapidità e facilità di preparazione. Altri fanno riferimento agli indumenti intimi delle ragazze della casa che, per attirare e allettare l’occhio del cliente, indossavano probabilmente biancheria di ogni tipo, di colori vistosi e ricca di promettenti trasparenze. I tanti colori di questo abbigliamento si ritroverebbero nell’omonima salsa: il verde del prezzemolo, il rosso dei pomodori, il viola scuro delle olive, il grigio-verde dei capperi, la tinta granata dei peperoncini.Altri sostengono che l’origine del nome sia da attribuire alla fantasia di una ragazza di vita Yvette la Francese, che si ispirò alle proprie origini provenzali. Yvette, probabilmente, non era dotata solo di fantasia, ma anche di senso dell’umorismo e di un’ironia alquanto caustica, che forse sfruttò per celebrare, attraverso il nome di questo piatto, la professione più antica del mondo. … »
Jeanne Caròla Francesconi riporta invece una versione diversa:
« … Questi maccheroni, sebbene più ricchi dei loro parenti, si chiamavano alla marinara. Ma subito dopo la seconda guerra mondiale, a Ischia, il pittore Eduardo Colucci, non so come né perché, li ribattezzò con il nome con cui oggi è generalmente conosciuto.Colucci, che viveva per gli amici, d’estate abitava a Punta Molino – in quel tempo uno degli angoli più pittoreschi di Ischia – in una rustica e minuscola costruzione; camera con cucinino e un terrazzo in mezzo al quale si innalzava un albero di ulivo. Oltre ai consueti più intimi amici, sfilavano sulla sua terrazza le più svariate personalità italiane e straniere. E lui, dopo aver offerto come aperitivo un fresco e genuino vinello d’Ischia, improvvisava spesso una cenetta a base di questi maccheroni che erano la sua specialità. … »

Annarita Cuomo  riporta una versione ancora diversa:

« …Fu infatti l’architetto Sandro Petti, ai fornelli del suo Rancio Fellone, una sera di normale routine culinaria, di un’estate qualunque dell’inizio degli anni ’50, a inventare il “Sugo alla Puttanesca”, utilizzando quei prodotti freschi dei nostri orti, che tutti hanno normalmente in dispensa. È lo stesso architetto Sandro Petti a raccontarcelo: “Quella sera di tanti anni fa, era molto tardi, ai tavoli del locale sedettero un gruppo di amici veramente affamati… io avevo finito tutto, e li avvisai: “Mi dispiace non ho più nulla in cucina, non posso preparavi niente”. Ma loro insistettero e mi esortarono dicendo: “Ma dai Sandro, è tardi ed abbiamo fame, dove vuoi che andiamo… facci una puttanata qualsiasi”. La “puttanata qualsiasi” che l’eclettico Sandro Petti (che in cucina è un autentico mago) portò in tavola di lì a poco, era proprio un fumante piatto di “Spaghetti alla Puttanesca” (solo che ancora non erano stati battezzati tali)… una pietanza che da quella famosa sera, divenne un must della tradizione culinaria dei ristoranti non solo ischitani, ma addirittura di tutto il mondo…. »

  RICETTA FACILE

Gli spaghetti alla puttanesca sono un primo piatto semplice, ma saporito, preparato con pomodoro, acciughe, capperi, olive nere, peperoncino e origano o prezzemolo.

Gli spaghetti alla puttanesca ricetta veloce ma originale

INGREDIENTI 400 g di pomodori rossi 4 filetti di alici 8 olive nere 1 cucchiaio di capperi sotto sale 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 2 spicchi di aglio 1 peperoncino Origano 160 g di spaghetti Sale

PREPARAZIONE

Lavare i pomodori, tagliarli a spicchi, spellarli e tagliarli a pezzetti. Scolare le alici, tamponarle con carta da cucina e tritarle grossolanamente. Snocciolare le olive e spezzettarle. Dissalare i capperi sciacquandoli sotto acqua corrente e lasciarli a mollo per una decina di minuti in acqua fresca, quindi strizzarli e scolarli. In una padella mettere l’olio, l’aglio spellato, il peperoncino spezzettato e le alici.

Quando l’aglio sarà ben dorato unire la polpa di pomodoro, le olive, i capperi, una manciata di origano. Far riprendere il bollore e cuocere a fiamma media fintanto che il sugo non si sarà ben ristretto, generalmente 10-15 minuti. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco. Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.

Da Capri gli Spaghetti alla Puttanesca, ricette storia e leggende di un piatto gustosissimo ultima modifica: 2017-10-02T06:00:50+02:00 da Louis Molino
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