

Da sempre riprendiamo le ricette legate alla tradizione della nostra piccola,grande isola di Capri. Nel periodo di Settembre e in concomitanza delle prime piogge a Capri si andavano a cercare le Lumache chiamate “Le Maruzze” che poi diventeranno in futuro le protagoniste della Sagra contadina chiamata tutt’oggi Piedigrotta Tiberiana che si tiene il 7 di Settembre in concomitanza delle celebrazioni in onore della Madonna del Soccorso che si erge sula collina di Tiberio.

PREPARAZIONE PER LE MARUZZE DI SANTA MARIA A TIBERIO
Per prima cosa mettete le Maruzze (lumache( vive in un cesto col coperchio, con insalata e mollica di pane bagnata o crusca lasciatevele due giorni. Sciacquatele abbondantemente quindi in acqua e aceto, finché non faranno più schiuma, poi passatele ancora sotto acqua corrente . Mettetele a cuocere in acqua fredda, col sale, alloro, finocchietto e appena incominceranno ad uscire dal guscio per il calore, alzate la fiamma in modo che le lumache muoiano prima di poter rientrare: cuocetele una mezz’oretta, Scolatele, se volete potete togliere le lumache dai gusci ed eliminate la parte nera che si trova nell’interno ) nella ricetta originale il guscio non si leva e si estrae direttamente dal commensale con uno stecchino…
Mettete in un tegame l’olio, l’aglio e il peperoncino; appena saranno imbionditi aglio e peperoncino e, fuori dal fuoco, fate spappolare le acciughe, aggiungete l’alloro e il finocchietto fresco, Rimettete sul fuoco, versate i pomodori, salate il necessario, unite le foglie di mentuccia, portate a bollore e infine aggiungete le lumache. Cuocete a fuoco moderato un’oretta. Servite