

Sepolcro in agguato Un’indagine di Cormoran Strike, Recensione del Libro
Il libro si apre con la famosa agenzia Strike ed Ellacott già nota per aver risolto casi inestricabili, ma stavolta il mistero si insinua non solo nei dettagli dell’indagine, bensì anche nelle dinamiche personali dei due soci. La profonda e inquieta amicizia tra Cormoran e Robin, con slanci imprevedibili e gelosie sotterranee, aggiunge uno strato di complessità emotiva al già intrigante contesto investigativo.
Il caso che si presenta, presentato dall’anziano Sir Colin Edensor, coinvolge una setta chiamata Universal Humanitarian Church (UHC), che ha plagiato il figlio Will. La UHC, in nome di una presunta lotta per un mondo migliore, allontana i suoi membri dai loro affetti e li induce a elargire enormi donazioni, diventando sempre più potente. Il leader carismatico della setta nasconde un passato sordido e molte morti sospette. Cormoran e Robin decidono di infiltrarsi sotto copertura nella sede principale della UHC, una fattoria sperduta nel Norfolk.
La trama si sviluppa con ritmo serrato, mantenendo costante l’attenzione del lettore. L’autrice riesce a combinare abilmente il brivido del mistero con la complessità delle relazioni umane. Le atmosfere cupe e misteriose, unite alla scrittura avvincente di Galbraith, creano un’esperienza di lettura coinvolgente.
“Sepolcro in Agguato” è un capolavoro del genere hard-boiled, confermando la maestria narrativa di Galbraith. Consigliato a tutti gli amanti del giallo che cercano una trama avvincente e personaggi ben sviluppati.
