
Da Capri – La conferenza di Luciano Garofano “Omaggio alla Venere caprese”, che si terrà mercoledì 8 marzo, alle 17.30, presso la Sala Consiliare, promossa dall’Assessorato alla Cultura e Eventi della Città di Capri, nell’ambito della Rassegna di musica e arte Marzo Donna, è incentrata tra racconti, spesso intriganti, e curiosità sulle tante figure femminili che hanno attraversato la scena di Capri, rappresentando un determinante valore aggiunto alla sua storia. Non può sfuggire, infatti, l’incidenza delle donne locali nel rivestire importanti ruoli nello sviluppo turistico ed economico dell’isola a partire dall’Ottocento fino ai giorni nostri.
Normalmente, come protagoniste della vita quotidiana, le erano riservati lavori faticosi, oltre a quelli di casa e nei campi, come il trasporto di ogni genere di masserizie, delle pietre da costruzione o delle valigie e bauli dei viaggiatori dal porto al paese. Una condizione vissuta con sofferta dignità, che portava a tante privazioni e precoci problemi di salute, in un periodo di diritti negati, ma dominato da grandi trasformazioni che porterà alla loro emancipazione e al loro decisivo inserimento nel tessuto sociale isolano.
Alcune sono diventate, grazie al loro spirito imprenditoriale, delle vere e proprie icone del Mito Capri, facendo della tipica ospitalità caprese un’arte, riconosciuta in tutto il mondo. Un binomio inscindibile dalla loro storia come quella degli uomini che l’hanno esercitata attraverso i secoli, trasformando un’isola di pescatori ed agricoltori in un’industria del turismo. Altre hanno cambiato il loro destino originario grazie al fascino che ne fece modelle e poi mogli di grandi artisti, soprattutto stranieri, ammaliati da quella fierezza e pienezza di forme, che costituisce la più compiuta espressione della naturale e primitiva bellezza dei nativi, fatta risalire ai primi coloni greci. La figura femminile rimane, pertanto, il più intrigante ed enigmatico mistero che la sensibilità romantica dei pittori e dei fotografi passati per Capri abbia mai affrontato.
Ed è questo il punto da cui parte Luciano Garofano, attento conoscitore della storia di Capri, per ricostruire la fantastica epopea delle procaci donne capresi che hanno lasciato un indelebile segno nel contribuire, con la loro laboriosità e il loro spirito di sacrificio, a rendere Capri l’apprezzata ed esclusiva stazione turistica come la conosciamo oggi. Un modo per dare spazio e voce all’universo femminile nella giornata della Festa delle Donne. A rendere più suggestiva la serata l’intervento musicale di Riccardo Pecoraro e Serena Vinaccia.
