
Aumenterà del 10% anche il costo del biglietto dei gruppi organizzati. Le compagnie, nell’avviso alle biglietterie, scrivono che “per effetto della legge n.217 del 15/12/2011 i costi di produzione del servizio sono aumentati (oltre che del normale tasso di inflazione) del 21% di imposta Iva gravante dal 15/01 sul carburanti e sulle manutenzioni e dotazioni delle unità navali. Nonostante l’impegno dell’assessore regionale ai trasporti e del prefetto di Napoli non sono state adottate dal Governo iniziative atte a ripristinare il regime di esenzione Iva”. Le compagnie marittime sottolineano, inoltre, la necessità del nuovo piano tariffario “pur condividendo l’assoluta inopportunità di un aumento tariffario in un momento di crisi generale dell’economia, per garantire i servizi l’azienda dal dissesto finanziario conseguente all’esorbitante ed imprevedibile aumento dei costi/Iva imposti dalla legge n.217 del 15/12/2011”.Nel frattempo sull’ isola di Capri il dissenso viaggia tramite i social network , creando insieme alle altre isole del golfo un’ aggregazione come mai in passato, si parla di manifestazioni spontanee, del blocco del porto della marina grande, nel video le manifestazioni che portarono al blocco totale delle attivita’ e del porto commerciale nel 2006: fonte: ansa scritto da Louis Molino info@caprinotizie.it
Capri, aumento tariffe per i trasporti, l’isola pronta per manifestazioni ultima modifica: 2012-05-23T16:45:59+02:00 da