Sport a Capri: Tiro con L’arco in difficoltà la lettera aperta di Mister Di Martino

La disciplina sportiva del Tiro con l’arco é presente a Capri da 10 anni e nel corso degli ultimi anni ha raggiunto dei risultati che mai nessuna attività o squadra caprese è mai riuscita a conseguire: 7 titoli di campioni italiani – decine di podi nazionali e l’associazione é stata premiata con la stella di bronzo al merito sportivo. Oggi l’associazione sportiva di Tiro con L’arco vive un momento di seria difficoltà e nella lettera di Mister Bruno Di Martino che noi pubblichiamo integralmente le motivazioni di tali problematiche che minano il futuro di questa disciplina sull’isola di Capri.

Oggi l’associazione a avuto una battuta d’arresto  perchè manca la materia prima cioè la gioventù che si spinge verso il calcio che è uno sport che la fa da padrone sull’isola ma senza portare risultati di rilievo ,almeno a livello nazionale , questa associazione che ha la fortuna di avere dei tecnici all’altezza di portare risultati eccellenti che vantano lo sport caprese ,fa fatica ad avere giovani per affrontare soddisfazioni reciproche sia dell’atleta che dell’associazione ma anche della nostra comunità , dove si pone il problema crediamo che le istituzioni analizzato il fatto che questa e l’unica associazione sportiva sul territorio caprese a portare questi risultati dovrebbe aiutare ad istituire nelle scuole primarie la disciplina del tiro con l’arco con l’aiuto dell’associazione che ne fa capo in modo di avere un riciclo di nuovi atleti ed la possibilità raggiungere nuovi e bellissimi obbiettivi . Bruno Di Martino

Dalle ultime interviste fatte al tecnico Bruno Di Martino che ci confessava molte perplessità anche per il fatto che questa disciplina e molto faticata a livello di concentrazione ed anche di preparazione e sottolineava  ” Non si deve invadere con iterventi precoci verso il neofita ,ma farlo avvicinare con passi adeguati ,quindi non c’è età migliore tra 9 /10 anni IV V elementare , noi siamo a disposizione per dare ancora risultati di rilievo ,ma c’è bisogno anche di un maggior aiuto delle istituzioni locali sportive”