Festa di Sant’ Antonio, tra’ religione e tradizione

Cari amici di Caprinotizie la primavera regala tante occasioni per rimanere a bocca aperta su questa meravigliosa isola.Il  13  di giugno Anacapri festeggia  il santo Patrono protettore “Sant’ Antonio” con una partecipazione ed una venerazione  unica sia dagli abitanti dell isola che dai molti turisti presenti in questi giorni. In una vecchia stanzetta alla fine della scala fenicia dove anticamente i marinai si fermavano per rifocillarsi  si scopre un’ antico quadro ed e’ li che comincia ogni anno ai primi di giugno la venerazione a Sant’ Antonio. Le stradine si addobbano a festa.. I tradizionali fili colorati e luminosi  abbracciano le parete del centro storico  che hanno preso nel corso degli anni  il posto ai drappi colorati e ai fasci di ginestra qui’ chiamati “fiori di S.Antonio)    Tradizione vuole che tutti i forni presenti sul territorio preparino una rosetta di pane rotonda chiamata appunto “Pane di S.Antonio” portato in chiesa   benedetto e donato alla popolazione qualche giorno prima della festa.  Nel tardo pomeriggio del 13 di giugno Sant’ Antonio viene condotto in processione per le strade di Anacapri.Processione formata in primis  da bambini vestiti da  fraticelli e dalle bambine da angioletti seguono i vari gruppi religiosi  con le vestagli e abiti tradizionali per poi continuare con il gruppo sarcedotale, alle spalle del santo le autorita’ civili e militari e poi il popolo. La tradizione religiosa di questa fetivita’ mai come ad Anacapri si sposa benissimo con il folklore.La festa civile sta’ per cominciare al ritmo di musiche ma anche di spettacoli pirotecnici che accompagnano la serata.Vivere questa festivita’ e un’ ottima occasione per scoprire o riscoprire! le antiche tradizioni religiose  e popolari che mai come in questo meraviglioso angolo dell’ isola sono rinfrescate cosi’ bene. Louis [pixgallery path=”/wp-content/uploads/awsompixgallery/santantonio”][/pixgallery]