Capri: Premio Malaparte all’autrice sudcoreana Han Kang con il libro “Atti Umani”

La scrittrice sudcoreana autrice di «La vegetariana» sarà premiata a Capri il 1° ottobre, dal 12 settembre esce in libreria il suo nuovo libro “Atti umani”

 

Anche se il suo nuovo libro in Italia non è ancora uscito eppure Han Kang, grazie al suo Atti umani che Adelphi manda in libreria il 14 settembre, si è già aggiudicata il Premio Malaparte 2017

La scrittrice sudcoreana, autrice de La vegetariana, pubblicato in Italia dallo stesso editore e vincitore del prestigioso Man Booker International Prize, riceverà il riconoscimento a Capri il 1° ottobre, mentre il giorno prima la sala Consiliare del Comune campano ospiterà una tavola rotonda dedicata alla sua narrativa.

È «la forza evocativa delle immagini» che «prende alla gola il lettore, per non lasciarlo fino alla fine del libro» ad aver colpito il presidente del premio, lo scrittore Raffaele La Capria, e i giurati (Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Giovanni Russo, Emanuele Trevi, Marina Valensise e, da quest’anno, Leonardo Colombati). Han Kang, 47 anni a novembre, incontrerà poi i lettori nelle librerie Feltrinelli di Napoli (piazza dei Martiri, il 3 ottobre, con Silvio Perrella), Roma (piazza Argentina, il 4) e Milano (piazza Duomo, il 5, con Andrea Kerbaker) (tratto dal corriere.it)

 

Atti umani è il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in Occidente.

Una palestra comunale, decine di cadaveri che saturano l’aria di un «orribile tanfo putrido». Siamo a Gwangju, in Corea del Sud, nel maggio 1980: dopo il colpo di Stato di Chun Doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale. Quando i militari hanno aperto il fuoco su un corteo di protesta è iniziata l’insurrezione, seguita da brutali rappresaglie; Atti umani è il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in Occidente.

Conosciamo il quindicenne Dong-ho, alla ricerca di un amico scomparso; Eun-sook, la redattrice che ha assaggiato il «rullo inchiostratore» della censura e i «sette schiaffi» di un interrogatorio; l’anonimo prigioniero che ha avuto la sfortuna di sopravvivere; la giovane operaia calpestata a sangue da un poliziotto in borghese. Dopo il massacro, ancora anni di carcere, sevizie, delazioni, dinieghi; al volgere del millennio stentate aperture, parziali ammissioni, tardive commemorazioni. Han Kang, con il terso, spietato lirismo della sua scrittura, scruta tante vite dilaniate, racconta oggi l’indicibile, le laceranti dissonanze di un passato che si voleva cancellato. In vendita dal 14 Settembre anche su: Amazon

   
Capri: Premio Malaparte all’autrice sudcoreana Han Kang con il libro “Atti Umani” ultima modifica: 2017-09-14T07:00:17+02:00 da Louis Molino
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