Sanremo 1992 : Favola Blues
Un duetto di gran classe di Peppino di Capri insieme a Pietra Montecorvino una canzone dedicata al mare e all’ estate, la canzone conquisto il 14° posto
Sanremo 1995: Ma che ne sai se non hai fatto il piano bar
Peppino di Capri e il Trio Melody cioè i simpaticissimi Gigi Proietti, Peppino Di Capri e Stefano Palatresi a rallegrare il festival dei fiorni, la canzone si classificò al 13° posto
Sanremo 2001: Pioverà
Peppino di Capri esprime in questo sanremo un canzone nuova ma di un fascino senza tempo, un tema delicato espresso con una classe indiscutibile, una canzone che, rispetto a molto del suo repertorio, è moderna: ” Un extracomunitario “tra i pomodori” pensa alla sua donna lontana che ha dovuto lasciare e le dice “Habibi ene'” (in arabo “Amore mio”) ho il sogno di tornare ma non posso perché devo guadagnare. Torna di attualità anche a Sanremo il tema dell’emigrazione: quarant’anni fa all’Ariston si cantava la malinconia dell’italiano costretto, valigia di cartone alla mano, ad andare in America. Oggi protagonista è il nordafricano
Sanremo 2005: La Panchina
E’ il 2005 quando Peppino Di Capri, all’anagrafe, si presenta al 55° Festival di Sanremo con “La panchina”, tenero brano rivolto agli anziani ed alla loro solitudine fatta di ricordi del passato. Il brano è scritto a sei mani, infatti, con lo stesso artista partenopeo collaborano Depsa, nome d’arte di Salvatore De Pasquale e Cristian Piccinelli.Peppino oltre alla tecnica mette a servizio della canzone una interpretazione intensa e, come sempre, elegante che rendono questo pezzo un piccolo gioiello. Al Festival, “La panchina”, approderà alla finale.